IL WEBINAR
Mindfulness significa utilizzare l'attenzione in modo
particolare: intenzionale, non giudicante, rivolto al presente. In
un periodo di emergenza reale e percepita, in un momento di
compressione e di forzata clausura, il contatto con le proprie
emozioni e con i propri pensieri può essere critico per molti. Una
pratica meditativa clinica può aiutare a prendere distanza dalle
proprie paure e dal senso di incertezza, aumentando invece la
centratura e il radicamento. E' inoltre una pratica che può essere
utilmente ripetuta all'infinito, momento presente dopo momento
presente.
Sappiamo che passare tanto tempo a casa può aumentare il senso
di solitudine o al contrario esacerbare i conflitti di coppia e
quelli intrafamiliari. Inoltre i sintomi d’ansia e quelli
depressivi tendono a peggiorare quando il tanto tempo libero porta
ad avere un maggiore confronto con i propri pensieri. Infine il
senso di vuoto e la noia tendono a far disregolare le persone come
un jetlag all’ennesima potenza, con aumento o diminuzione del
sonno, aumento o diminuzione dell’appetito, mancato rispetto dei
naturali ritmi di giorno e notte. Inoltre la letteratura
scientifica testimonia gli effetti psicologici sgradevoli a medio e
lungo termine dei periodi di quarantena prolungati. E’ quindi molto
importante agire oggi come sistema di prevenzione per gli effetti
di domani. E’ fondamentale al momento stare in casa e seguire le
direttive per evitare la propagazione ulteriore del virus, ma è
estremamente importante occuparsi di sé e del proprio tempo da
neoreclusi.
Il relatore, dopo una breve introduzione teorica, condurrà i
partecipanti in una pratica dedicata al contatto con se stessi, il
proprio corpo, le proprie paure e la propria noia, allo scopo di
osservare e accettare i contenuti già presenti, risparmiando le
energie abitualmente sprecate nel tentativo di opporsi a ciò che
semplicemente è.
Temi trattati:
- alleviare la solitudine
- apprezzare i contenuti del proprio
presente
- osservare il problema senza doverlo
risolvere
- portare la mente via dai pensieri
- fare spazio per il disagio
- riconoscere la propria resilienza
- portarsi compassione per le difficoltà
vissute
Si consiglia di collegarsi da un luogo
tranquillo e silenzioso, avendo a disposizione una sedia comoda o
un cuscino da meditazione, che permettano una postura seduta con la
schiena eretta e i piedi ancorati per terra o a gambe incrociate,
con la schiena eretta.
Sarà possibile scaricare il file audio
della meditazione proposta